AgenPress – Le drammatiche immagini che arrivano da Catania, colpita da un ciclone mediterraneo che in 48 ore ha riversato sulla città etnea l’equivalente di sei mesi di pioggia, trasformando le piazze in laghi e le strade in torrenti, e causando la morte di due persone, mostrano una città in ginocchio.
Con la nostra Unità di Emergenza ci siamo attivati immediatamente e, approfittando di una tregua del maltempo, siamo già partiti in direzione di Catania, per soccorrere gli animali vittime dell’alluvione, dai randagi a quelli liberi accuditi, senza dimenticare i rifugi sparsi sul territorio: con la nostra sede di Catania stiamo già stilando un elenco delle varie realtà che potrebbero aver bisogno di aiuto.
In queste ore, inoltre, stiamo collaborando con il Sindaco di Bronte, con cui abbiamo recentemente collaborato in occasione del nostro tour di microchippatura gratuita, per l’emissione di un’Ordinanza di “divieto di detenzione di cani alla catena e in altre forme che non permettono il loro salvataggio vista l’emergenza alluvionale“ che potrà essere fatta propria anche da altri Sindaci.
Fonte, LAV