AgenPress. Per l’ondata di maltempo che ha investito in particolare Catania, la regione Sicilia ha deliberato lo stato di emergenza regionale e chiesto al Governo il riconoscimento dello stato di calamità nazionale.
Il presidente Nello Musumeci, dopo un colloquio con il capo della Protezione civile nazionale, ha evidenziato l’urgenza di procedere celermente per dare subito risposte al territorio e alle aziende colpite.
Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, manifesta vicinanza per il maltempo, “che ha causato danni, devastazioni, e morte”.
Il Governo, aggiunge Gelmini, “è pronto ad aiutare concretamente i territori martoriati dalle piogge di questi giorni”.
Per Musumeci è “ancora presto per una ricognizione dei danni dell’alluvione di Catania, ma si tratta di centinaia di milioni. Credo che la Sicilia ha bisogno di una legge speciale per lotta alle frane e del dissesto idrogeologico per circa 3 miliardi e buona parte di queste risorse verrebbero assorbite dalla provincia di Messina”.
“Sono commissario per l’emergenza idrogeologica: siamo la prima regione di Italia per avere speso la maggiore risorse per le frane e l’erosione delle costa – aggiunge Musumeci -, abbiamo speso oltre 400 milioni di euro. Ma e’ una goccia nel deserto. Noi siamo un’isola che ingloba in se’ tutti i rischi ambientali”.