AgenPress – Il nubifragio ha già fatto registrare due vittime: un 53enne annegato ieri dopo essere sceso dall’auto a Gravina di Catania, e un 67enne, tre giorni fa a Scordia. La moglie di quest’ultimo è ancora dispersa, e le ricerche ancora continuano. Tutti e tre sono stati travolti dalla furia dell’acqua in strada.
Nella tarda serata di ieri personale della Protezione civile regionale ha recuperato 200 persone che erano rimasta bloccate ai Maas di Catania, per partecipare a un concorso, poi sospeso e per liberare da detriti e acqua l’ingresso dell’ospedale Garibaldi Nesima. Per tutta la notte personale del Comune ha lavorato per liberare le strade e mettere in sicurezza la viabilità in città. Restano ancora criticità nella zona sud di Catania.
Minuto di silenzio in Senato in ricordo vittime . “Desidero rivolgere un forte pensiero di vicinanza ai nostri concittadini siciliani che da giorni combattono contro i devastanti effetti del violento nubifragio che ha colpito la costa orientale della Sicilia. Uno scenario apocalittico che, in poche ore, ha travolto con incredibile violenza strade, abitazioni, uffici, cose e persone e che ha già provocato morti”.
Con queste parole il presidente del Senato Elisabetta Casellati, in apertura di seduta, invita l’Aula a rispettare un minuto di silenzio per ricordare il nubifragio di Catania.
“Alle loro famiglie – aggiunge – va il commosso abbraccio di questa Assemblea e di tutto il Paese. Un’emergenza che, come testimoniano le immagini che arrivano in particolare dalla Sicilia, si è fatta sempre più grave con il passare delle ore. La zona di Catania, da sempre scrigno di arte e tesori architettonici, è completamente allagata dalle pendici dell’Etna alla centrale Piazza del Duomo, sommando così alla tragedia umana il dramma di danni incalcolabili alla popolazione e al territorio”.