Papa Francesco: “La vecchiaia non è una malattia, ma un privilegio”

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. Non è una malattia, la vecchiaia, bensì un privilegio. Francesco capovolge ogni logica umana che vede nell’anziano un soggetto, anzi, un oggetto da scartare e in una lettera ai sacerdoti anziani e malati della Lombardia afferma: “State vivendo una stagione, la vecchiaia, che non è una malattia, ma un privilegio”, il privilegio di “assomigliare Gesù che soffre”.

Anche chi è malato, scrive nel testo di suo pugno il Papa, “vive un privilegio” che è quello di essere simile a Gesù “che soffre e portare la croce proprio come Lui”. Pertanto la comunità che si prende cura di chi è ammalato “è ben radicata su Gesù”. Di questa comunità, i preti anziani non sono solo “oggetto di assistenza” ma “protagonisti attivi”, assicura il Papa, perché “portatori di sogni carichi di memoria e per questo importantissimi per le giovani generazioni”.

“Da voi viene la linfa per fiorire nella vita cristiana e nel ministero”, afferma nelle ultime righe della sua lettera il Papa. Che conclude con la consueta richiesta di preghiera per sé, accompagnata da una battuta riferita alla sua salute dopo l’operazione al colon del luglio scorso: “Vi chiedo, per favore, di pregare per me che sono un po’ anziano e un po’ malato ma non tanto!”.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -