Bari. Ha ucciso Anna Lucia, 81 anni, con otto coltellate. Confessa l’assassino: bisogno di soldi

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AgenPress –  E’ stato sottoposto a fermo il presunto assassino della 81enne Anna Lucia Lupelli, la donna trovata morta due giorni fa, ferita da otto coltellate, nella sua casa nel quartiere Carrassi di Bari. Si tratta del 51enne Saverio Mesecorto che ha confessato il delitto. Risponde di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.

Sarebbe entrato in casa con la scusa di chiedere un bicchiere d’acqua per poi rubare denaro, l’assassino ha confessato il delitto, ha spiegato ai poliziotti e poi al magistrato il movente del gesto: la sua impellente necessità di denaro. Procuratosi un coltello, l’uomo avrebbe raggiunto lo stabile di via Gabrieli 13, e avrebbe citofonato alla porta dell’abitazione della signora Lupelli chiedendole un bicchiere d’acqua, approfittando della pregressa conoscenza con la vittima, in quanto lavorava, da più di dieci anni, nella ditta che detiene l’appalto per la pulizia del vano scale di quel condominio.

La donna, ignara delle intenzioni dell’aggressore, lo ha fatto accomodare in casa ed è stata subito colpita con almeno tre fendenti nella zona addominale: dopo le coltellate l’anziana è caduta ed è morta. Preso il denaro contante che ha trovato in casa, circa 1.000 euro, e dopo aver rubato anche il bancomat della vittima, il 51enne si è allontanato.

Poi si è disfatto del coltello, tuttora non ritrovato, dei guanti impiegati per commettere il delitto, della carta bancomat e del borsello rapinati, gettandoli in alcuni bidoni dell’indifferenziata.

 

 

 

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