AgenPress. “Ad un anno di distanza dall’ultimo stato dell’unione, l’attacco alla famiglia da parte di Bruxelles sta diventando realtà. La maggioranza del Parlamento europeo ha approvato, durante questa plenaria, una risoluzione che chiede il riconoscimento della genitorialità transfrontaliera.
Con questo voto, il Parlamento asseconda l’idea della Commissione di ridisegnare il concetto di famiglia. Viene quindi sdoganato l’utero in affitto, permettendo a chi commissiona bambini sulla pelle di donne indigenti, di farla franca. Proseguendo con questo percorso, Bruxelles, nega il diritto del bambino ad avere una mamma e un papà.
Quindi, se l’iter continuerà, anche l’Italia dovrà adeguarsi a modelli di famiglie di paesi come Belgio, Olanda, Grecia e Portogallo, dove diventare genitore attraverso la surrogata non è reato. È inaccettabile che l’Unione Europea si ostini a operare ingerenze nel diritto di famiglia, che resta e resterà sempre competenza esclusiva degli Stati membri.
Di fronte a questi continui attacchi ideologici, continueremo a contrastare lo sfruttamento delle donne, la mercificazione dei bambini e a difendere il cuore pulsante della nostra società: la famiglia naturale”.
Sono le parole di Simona Baldassarre, medico europarlamentare della Lega e Responsabile del Dipartimento Famiglia Lega.