AgenPress – Scende ancora il valore medio nazionale dell’incidenza dei casi di Covid ogni 100 mila abitanti che passa a 26 rispetto al 32 della scorsa settimana. Fermo invece l’Rt nazionale allo stesso valore di 7 giorni fa: 0,68. Sono, secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute, ora all’esame della cabina di regia, che saranno presentati oggi.
Da lunedì prossimo 29 milioni di italiani dovrebbero essere in zona bianca. Secondo quanto si apprende infatti i dati del monitoraggio settimanale confermerebbero il passaggio nella zona a meno restrizioni per l’Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Provincia autonoma di Trento e Puglia. Queste si aggiungerebbero così a quelle già in questa fascia: Abruzzo, Liguria, Umbria, Veneto, Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna.
Tutte le Regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso tranne una, la Sardegna, a rischio moderato. E questa settimana, nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 8%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.033 (31/05/2021) a 688 (08/06/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (8%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 6.482 (31/05/2021) a 4.685 (08/06/2021).
“Si osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (4.992 vs 7.424 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (40,3% vs 40,1% la scorsa settimana). Stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38,6 vs 38,6%). Il 21,0% è stato diagnosticato attraverso attività di screening”.