Agenpress – È ripartito il turnover nelle istituzioni pubbliche e, dal 2015 al 2017, i dipendenti pubblici sono aumentati dell’1,1%. I primi dati del Censimento permanente delle Istituzioni pubbliche 2017 dell’Istat vedono “segnali di una ripresa dell’occupazione dipendente”. L’aumento riguarda il tempo indeterminato (+0,9%) meno dei contratti a termine (+2,2%). Questo recupero compensa i cali degli anni precedenti e, nel periodo 2011-2017, i dipendenti sono pressoché stabili (-0,1%) con un balzo di contratti a tempo (+7,3%) e un calo dei fissi (-0,8%).
I dipendenti pubblici sono 3.321.605 nel 2017 ai quali si aggiungono 195mila lavoratori tra collaboratori coordinati e continuativi o a progetto, altri atipici e temporanei (il 5,5% delle unità in servizio), secondo i dati Istat del Censimento delle Istituzioni pubbliche 2017. Oltre la metà dei dipendenti (54,6%) sono concentrati nell’Amministrazione centrale, che comprende anche il personale delle scuole statali e delle forze armate e di sicurezza. Il 19,8% è occupato nel Servizio sanitario nazionale, l’11,3% nei Comuni.