AgenPress – “Avevamo incontrato il ministro ed era stato trovato un accordo per prorogare il blocco dei licenziamenti al 30 giugno. Poi ci siamo trovati di fronte ad un cambio di metodo inaspettato e inaccettabile”.
Così Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, sul blocco licenziamenti in un’intervista al quotidiano ‘Il Messaggero’.
“Parlo di metodo perché nel merito ci si poteva confrontare e ragionare con la massima trasparenza. Mi sembra però che a mancare sia la volontà del ministro di affrontare i veri problemi del mondo del lavoro – ha aggiunto -. Da un anno, infatti, abbiamo messo nero su bianco le nostre proposte sulla riforma degli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive del lavoro ma a quanto pare, al momento, è solo Confindustria ad avere idee e proposte al riguardo”. Secondo Bonomi “c’è un problema di metodo: se, come dice la sottosegretaria Nisini, si fanno imboscate, mi chiedo qual è il livello di interlocuzione, come si fa a lavorare insieme sulle riforme delle politiche attive del lavoro che dovrebbero vedere il concorso di tutti, dallo Stato alle imprese, ai sindacati”.