AgenPress – Ottomila migranti sono arrivati a Ceuta da ieri, e circa la metà sono stati rimpatriati in Marocco. A dirlo in conferenza stampa il ministro dell’Interno spagnolo, Fernando Grande-Marlaska. In precedenza, Marlaska aveva detto che a partire dalla notte tra domenica e lunedì erano entrate in territorio spagnolo circa 6.000 persone, un migliaio sono minori.
Per le autorità spagnole si tratta di una cifra che costituisce un “record” , senza precedenti. A nuoto o a piedi, gli arrivi di migranti che lasciano le spiagge marocchine situate a pochi chilometri a sud di Ceuta si sono moltiplicati dalla mattina alla sera.
Madrid invierà altri 50 agenti di polizia nell’enclave spagnola in Marocco, oltre ai 200 già annunciati, per aumentare i controlli alle frontiere, ha riferito il governo spagnolo in una nota.
La situazione è stata discussa tra gli affari correnti, oggi, alla videoconferenza straordinaria dei capi delle diplomazie dell’Unione, con l’intervento della ministra iberica Arancha Gonzalez Laya., lo ha detto l’Alto rappresentante, Josep Borrell, spiegando che “l’Ue farà tutto il necessario per sostenere” Madrid. Borrell ha ricordato che l’Unione hai un “solido partenariato col Marocco” e che occorre avanzare con la cooperazione. Secondo quanto spiegato da Gonzalez, ha detto Borrell, “in linea con gli accordi col Marocco, molte di queste persone che sono entrate in territorio spagnolo, e perciò europeo, saranno rimpatriate”.