Consumerismo denuncia truffa su bonus cultura da 500 euro destinato agli studenti

AgenPress. Ancora truffe sul bonus cultura, l’incentivo da 500 euro destinato ai ragazzi nati nel 2002 da spendere in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, ecc. Lo denuncia l’associazione dei consumatori Consumerismo No profit, che sul caso – in sinergia con Adiconsum Sardegna – invia una segnalazione alla magistratura.

Alcuni docenti delle scuole superiori italiane hanno segnalato come numerosi studenti aventi diritto al Bonus siano stati coinvolti negli ultimi giorni in truffe volte a cedere a terzi i soldi dell’incentivo – spiega Consumerismo – Nello specifico i truffatori riescono a convincere i giovani a cedere loro il bonus da 500 euro in cambio di ricariche telefoniche di eguale valore, e promettendo dai 50 ai 100 euro di ricompensa qualora convincano altri ragazzi a entrare nel “giro”.

Gli studenti che cadono nella trappola forniscono agli autori della truffa i dati relativi al proprio Spid permettendogli così di accedere ai 500 euro del bonus cultura, ma le ricariche promesse non vengono mai eseguite, con i truffatori che spariscono nel nulla. Una truffa particolarmente pericolosa perché, oltre a sottrarre soldi pubblici destinati per legge a sostenere spese legate alla cultura, i criminali entrano in possesso dell’identità digitale dei giovani, che potrebbe essere utilizzata per fini illeciti.

Consumerismo No Profit assieme ad Adiconsum Sardegna sta preparando sul caso un esposto alla magistratura, e invita i genitori a prestare massima attenzione per evitare che i propri figli siano vittime di truffe e commettano a loro volta reati a danno dello Stato.

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