AgenPress – L’Assemblea dei soci di illycaffè SpA ha approvato il Bilancio 2020 archiviando un anno complessivamente positivo e in utile nonostante la pandemia e le relative misure di contenimento.
Le vendite legate ai consumi a casa e l’e-commerce hanno parzialmente compensato il repentino calo di fatturato che la pandemia ha determinato nel segmento del fuori casa, impattato dalle chiusure di bar e ristoranti in Italia e nel resto del mondo per buona parte dell’anno.
Il 2020 ha visto una crescita del 30% delle vendite nei supermercati italiani, anche grazie alle ottime performance delle capsule compatibili in alluminio, a fronte di una crescita del mercato del 10%.
È proseguita con successo la digital transformation dell’azienda e del business di pari passo con l’intensificazione delle iniziative legate agli obiettivi di sostenibilità.
In un anno pesantemente condizionato dalla pandemia, con i consumi fuori casa – bar, ristoranti, alberghi e uffici – fortemente penalizzati, la crescita nei consumi a casa, principalmente tramite i canali e-commerce e distribuzione moderna, ha consentito di perseguire ricavi pari a € 446,5 milioni, con una flessione che è stata contenuta al 14% rispetto all’anno precedente.
La composizione del business nel 2020 si è dunque spostata maggiormente sui canali legati al consumo a casa, che hanno inciso per il 56% sul totale dei ricavi (a fronte del 40% del 2019). Una crescita importante ha riguardato sia i sistemi porzionati che comprendono le capsule Iperespresso, le capsule compatibili e il sistema in cialde compostabili di carta ESE (quest’ultime sostenute anche dal lancio di due nuove macchine), sia il caffè macinato e in grani con l’iconico barattolino per la casa.
Nel 2020, la digital transformation, avviata già negli anni precedenti, ha permesso a illycaffè di non trovarsi impreparata nel contesto della pandemia, garantendo un incremento delle vendite sui canali on-line, catturandone l’extra-crescita legata all’aumento dei consumi a casa. È pertanto continuato il percorso di trasformazione digitale lungo tutta la catena del valore, portando ad una crescita del canale e-commerce del +39% rispetto al 2019 trainato da un modello di business sempre più customer centric come testimoniato dal tasso di acquisizione di nuovi clienti, altresì supportato dal trend di consumo verso brand sempre più premium, favorito dalla pandemia.
Tra i diversi mercati, l’andamento del business ha seguito l’evoluzione della pandemia. Gli Stati Unti sono stati tra le aree mondiali più colpite e l’Asia tra quelle in fase avanzata di recupero, in particolare con una crescita spiccata in Corea del Sud.
Insieme con tutto il fuori casa, anche la rete degli illy Caffè in gestione diretta o in franchising ha subito gli impatti delle chiusure dovute al Covid. A fine 2020 i punti vendita monomarca di illy erano 225, tra i quali 186 illy Caffè (di cui 16 in gestione diretta) e 39 illy Shop (di cui 11 in gestione diretta).
“Abbiamo affrontato la pandemia con solidi fondamentali, una chiara visione del valore della marca e un deciso impegno sulla digitalizzazione del business – commenta Massimiliano Pogliani, Amministratore Delegato di illycaffè. I risultati 2020, ancorché penalizzati dalla debolezza dei consumi fuori casa, confermano la forza del brand illy, l’efficacia delle azioni sviluppate per mitigare l’impatto della pandemia, e la nostra capacità di rispondere alle mutate esigenze dei consumatori. L’incessante orientamento alla sostenibilità, che è da sempre parte dei valori fondanti della illycaffè, ha trovato ulteriore conferma nel recente conseguimento della certificazione B Corp che rappresenta un’altra pietra miliare nel nostro percorso di miglioramento continuo. Guardiamo al futuro con ottimismo. L’accelerazione della campagna vaccinale internazionale e la progressiva risoluzione dalla pandemia restituirà ai consumatori e alle aziende una nuova normalità e ulteriori opportunità di crescita”.