AgenPress – E’ accaduto a Camugnano, sull’Appennino bolognese, dove una donna di 64 anni teneva in condizioni drammatiche 12 cani: 5 sono morti, 7 sono stati salvati dalle guardie zoofile di Oipa Bologna, intervenuti con polizia locale e veterinari dell’Ausl. Gli animali sequestrati sono stati affidati alle cure del canile di Sasso Marconi e, fra qualche mese, potranno essere dati in affido.
La donna è in cura per problemi di tipo psichico e non è nuova a vicende di questo tipo. Nel 2019, quando abitava in un altro comune del Bolognese, le erano stati sequestrati sei cani in seguito a una condanna sempre per maltrattamento. “Ma dopo un suo ricorso – ha spiegato in una intervista all’emittente E’tv Paolo Venturi, coordinatore regionale di Oipa – il Tribunale del Riesame le ha restituito i sei cani.
Noi abbiamo dovuto riprenderli dagli affidatari giudiziali e riportarglieli, e tre di questi animali sono poi deceduti.”
“Tanti soggetti erano a conoscenza della situazione in cui vivevano questi cani a casa della signora, ma nessuno lo ha comunicato a chi di dovere” ha aggiunto Venturi.
“In tanti anni che sono al canile, non avevo mai visto animali in queste condizioni di denutrizione” ha detto ancora a E’tv Anna Fiorani, presidente dell’associazione Il Vagabondo che gestisce il canile di Sasso Marconi. I sette cani salvati stanno guarendo e, al termine delle cure, potranno essere dati in affido.