AgenPress. Luca Marsella di CasaPound è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
I ristoratori si sono dissociati da CasaPound, attribuendo loro gli scontri durante la manifestazione di #ioapro ieri a Roma. “Stiamo cercando di ristabilire la verità su quanto accaduto ieri –ha affermato Marsella-. Noi eravamo in piazza in quanto invitati dai ristoratori di #ioapro. Siamo un movimento politico e tra di noi ci sono anche ristoratori, andiamo in piazza come persone che vengono colpite da questa crisi. Non ci siamo andati con bandiere di partito.
Io da consigliere ho deciso di appoggiare questa protesta, come hanno fatto anche parlamentari come Paragone e Sgarbi. Non abbiamo lanciato noi le bombe carta, noi abbiamo semplicemente chiesto che ci venisse concesso di andare a piazza Montecitorio e questo l’abbiamo fatto con a fianco uno degli organizzatori della protesta.
Dire che ci siamo infiltrati e che abbiamo reso violenta la manifestazione non è vero. Dove ci sono italiani in difficoltà noi siamo al loro fianco, ma non siamo mai scesi in piazza in modo prepotente o scavalcando le decisioni degli organizzatori della protesta.
Tutto il resto è strumentalizzazione di alcuni organi di stampa. Le tensioni si sarebbero potute evitare se avessero consentito ai manifestanti di arrivare in modo pacifico a piazza Montecitorio”.