AgenPress – Il candidato vaccino dell’azienda Usa Moderna ha dimostrato un’efficacia pari al 94,1% contro Covid-19, ed ha inoltre dimostrato un’efficacia pari al 100% nei casi severi. Lo rende noto l’azienda, annunciando i risultati dei test di fase 3 su 196 casi. Oggi Moderna farà richiesta all’autorità statunitense per i farmaci Fda dell’autorizzazione per l’uso di emergenza, e all’Agenzia europea per i medicinali Ema di un’autorizzazione condizionata.
I risultati sono relativi allo studio di fase 3 COVE per il candidato vaccino RNA-1273 che ha coinvolto in totale in Usa 30mila partecipanti, inclusi 196 casi di Covid-19 dei quali 30 erano casi severi. Il candidato vaccino si è dimostrato generalmente ben tollerato, senza alcuna seria preoccupazione identificata ad oggi in relazione alla sua sicurezza. L’ analisi presentata oggi da Moderna è basata su 196 casi di Covid: di questi, 185 casi sono stati osservati nel gruppo di volontari trattati con placebo, contro 11 casi osservati nel gruppo di volontari vaccinati con mRNA-1273.
Entro il 2020, l’azienda Moderna prevede di avere la disponibilità di circa 20 milioni di dosi del vaccino anti-Covid mRNA-1273 negli Stati Uniti, inoltre prevede la produzione di 500 milioni-1 miliardo di dosi globalmente nel 2021. Moderna anche annunciato ulteriori progressi mirati ad assicurare che la distribuzione, conservazione e manipolazione del vaccino possano essere effettuati utilizzando infrastrutture esistenti.
L’azienda Moderna intende chiedere all’Organizzazione mondiale della sanità la ‘prequalifica’ e/o l’inclusione nella lista per l’utilizzo di emergenza per il proprio candidato vaccino anti-Covid. L’azienda rende inoltre noto che sottometterà alla pubblicazione in una rivista scientifica i dati presentati oggi relativi allo studio di fase 3 COVE. “Questa positiva analisi primaria conferma la capacità del nostro vaccino di prevenire la Covid-19 con il 94,1% di efficacia e, molto importante, la capacità di prevenire forme severe di Covid-19. Pensiamo che questo vaccino fornirà un nuovo strumento che potrà cambiare il corso della pandemia ed aiutare a prevenire casi severi, ospedalizzazioni e decessi”, ha commentato Stéphane Bancel, Chief Executive Officer di Moderna.