AgenPress. “I calabresi avrebbero sbagliato a scegliere Jole Santelli come presidente perché malata? No, lo sbaglio è di chi ha pronunciato queste parole! Amare, tristi, imbarazzanti, che calpestano la dignità e pure l’etica pubblica. Perché se solo pensarle sarebbe una vergogna per qualsiasi essere umano, ancora di più non possiamo accettare che a pronunciarlo sia una persona come Nicola Morra che riveste anche un ruolo pubblico, istituzionale. Inaccettabile.
Un tempo, l’essere contava più dell’apparire e fare politica significava anche senso di responsabilità e dignità; erano necessari valori morali e comportamenti rispettosi della carica pubblica che si andava a ricoprire.
E ora noi dovremmo rassegnarci ad un presidente della Commissione parlamentare antimafia che specula addirittura sulle fragilità delle persone, si erge a giudice e che ritiene morta una persona malata ancor prima che questo avvenga? Dove sono finiti lo “spirito di servizio”, il senso dello Stato, il rispetto delle istituzioni e soprattutto il rispetto per i cittadini, tutti? Morra deve tornare a casa, subito!”.
Così interviene in una nota il deputato di Forza Italia, Dario Bond.