Agenpress – Secondo l’Istat, le imprese con almeno 10 addetti che accedono a internet con connessioni veloci sono il 41%, ma solo il 13,8% ha connessioni con almeno 100 Mbps. Solo il 13,7%, poi, effettua vendite on line.
“Numeri decisamente insufficienti. L’E-commerce è l’unica forma distributiva a registrare incrementi stabili a due cifre. L’ultimo dato Istat, relativo ad ottobre, segna un +16,6%. Non effettuare vendite on line, quindi, significa non essere all’altezza delle richieste del mercato e dei consumatori” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Rispetto alle connessioni internet veloci, invece, è spesso la nostra rete infrastrutturale a non essere all’altezza rispetto alle richieste delle imprese e delle famiglie. In particolare, ancora troppo poche le commessioni FTTH, che sono quelle che garantiscono una velocità maggiore e l’arrivo della fibra ottica fino alla presa telefonica dentro l’impresa” prosegue Dona.
L’associazione di consumatori ricorda che, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Agcom, gli accessi alla rete fissa in rame sono ancora superiori al 50%. Nel periodo giugno 2015 – giugno 2019 gli accessi tramite tecnologia FTTC sono cresciuti di +6,52 milioni