AgenPress. “Ciò che lascia interdetti sulla vicenda Palamara è la mancanza di chi ha messo in moto il meccanismo che ha portato all’espulsione dell’ex presidente dell’Anm. Servirebbe, allora, una commissione d’inchiesta che faccia emergere i nomi di tutti coloro che sono coinvolti a titolo di accusatori.
Occorre, quindi, che la politica intervenga, perché il nostro ordinamento glielo consente, come altro potere dello Stato che può avocare a sé le funzioni istruttorie per giudicare una magistratura incapace di assumersi le proprie responsabilità, una magistratura che rifugge come la peste la riforma della giustizia, una magistratura che autoassolve taluni e sommerge altri.”
Lo dichiara Fabrizio Cicchitto (Presidente Riformismo e Libertà).