Nobel per la Pace al World Food Programme. “La pace e #famezero vanno di pari passo”

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 AgenPress – “In tempi di pandemia il World Food Programme ha dimostrato incredibili capacità nella lotta contro la fame nel mondo. Per i suoi sforzi per combattere la fame, usata come arma di guerra. Per il suo contributo al miglioramento delle condizioni per la pace in aree colpite da conflitti e per il suo agire come forza trainante per evitare l’uso della fame come arma di guerra e di conflitto”.

Il comitato norvegese dei Nobel ha conferito il premio più prestigioso del mondo, all’agenzia Onu con sede a Roma, sottolineando il ruolo che sta avendo anche in questo momento di pandemia. La fame viene usata nel conflitti. Combatterla, contribuisce alla pace nel mondo.

Il Wfp si sostiene attraverso le donazioni volontarie degli Stati e di privati. “Oggi le istituzioni internazionali come il Wfp sono in affanno a causa di populismi e nazionalismi che screditano le agenzie di cooperazione – ha detto la presidente del Comitato per il Nobel, l’avvocatessa norvegese Berit Reiss-Andersen – È difficile per loro ricevere il supporto finanziario. Adesso, più di 20 anni fa. Non hanno fondi né supporto. Il Programma alimentare dell’Onu agisce in Paesi ad alto livello di rischio come Siria, Yemen e Nord Corea”.

“Grazie di cuore al Nobel Committee per aver onorato il World Food Programme con il Nobel per la pace 2020. Questo è un potente promemoria per il mondo che la pace e #famezero vanno di pari passo”,  scrive il Wfp in un tweet.

 

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