Elezioni Comunali. Roberto Urbani (Gabbarini Sindaco): “Genzano di Roma un Comune con il motore spento”

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Agenpress. Roberto Urbani, si presenta nella lista “RIPARTIAMO” che insieme a “VIVIAMO” e “CITTA’ FUTURA” sostengono la candidatura di Flavio Gabbarini a Sindaco.

Vista la precedente amministrazione con Lorenzon Sindaco e finita con il commissariamento del Comune, questa volta, forte della sua esperienza politico-amministrativa Flavio Gabbarini ha ottime probabilità di affermarsi come futuro Sindaco di Genzano – dichiara Roberto Urbani -.

La mia candidatura è dettata esclusivamente affinché il “motore spento” della città in cui vivo da quarant’anni “RIPARTA” e sia in grado di percorrere velocemente in tutti i luoghi di Genzano (senza preferenza alcuna) e fermarsi soltanto per sistemare, laddove i cittadini lamentano carenze ed inefficienze. Sembra utopia, ma basta semplicemente invertire i ruoli: un problema si risolve (se si ha intenzione di risolverlo) soltanto mettendosi nei panni di chi ha bisogno.

La mia esperienza lavorativa come Dirigente della Telcal (Società leader in Italia, dove Aziende a livello mondiale ci affidano la produzione di parti di ricambio per ascensori e scale mobili), mi ha convinto che anche in politica si possano applicare gli stessi principi ed obiettivi di un’azienda.

E mio intento, una volta eletto nel Consiglio comunale, di contribuire alla crescita economica di Genzano, in modo e in maniera che il Comune non perda mai le occasioni messe a disposizione dalla Comunità Europea.

Infatti una pioggia di fondi Ue è in arrivo per i Comuni. Con il prossimo ciclo di programmazione (2021-2027) dei finanziamenti Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale), gli enti locali potranno contare in totale su 4,5 miliardi di finanziamenti, di cui 1,5 per la prima volta destinato alle zone interne e in particolar modo ai piccoli Comuni.

Il problema però “è che l’Italia è sestultima per capacità di spesa” e ha accumulato quasi 1 miliardo di fondi non impiegati e progetti sospesi. La conclusione è dunque evidente – afferma Roberto Urbani -: non ci sono sufficienti competenze per sfruttare i fondi. Infatti l’89% dei grandi progetti italiani presentati aveva un’insufficiente analisi costi-benefici, il 68% errori di pianificazione o di conoscenza del mercato interno, il 51% insufficiente valutazione dell’impatto ambientale e copertura finanziaria. I Sindaci sono obbligati a fare la loro parte, intercettando con tempestività le risorse, grazie anche a professionalità specifiche e capaci di cui dovranno dotarsi per non perdere un’irrinunciabile opportunità. Ecco l’improcrastinabile necessità di uno “Staff” che si adoperi a varare e presentare progetti adeguati – conclude Roberto Urbani – .

Infine se dovessi essere eletto una delle mie priorità sarà anche la realizzazione di un Cimitero Comunale per animali di affezione.

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