AgenPress. “Sappiamo che l’immigrazione è un fenomeno duraturo e non può essere affrontato con una logica emergenziale, ma adesso ci troviamo in una condizione eccezionale.
Il governo non può invocare l’allarme sanitario per chiedere più poteri e poi non esercitarli anche per impedire che ingressi incontrollati provochino una nuova impennata dei contagi. Abbiamo chiuso per mesi i confini, perfino ai nostri connazionali residenti all’estero, non lasciamo che oggi si trasformino in un colabrodo”.
Lo afferma Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.
“Sono sempre stata a favore di una linea che coniughi umanità e rigore. Per questo continuo a credere che una soluzione può essere trovata solo siglando accordi seri e vincolanti con i Paesi di origine e di transito, affrontando la questione in maniera unitaria e solidale in Europa e investendo nella cooperazione internazionale”, prosegue Carfagna.
“Le persone che si trovano in mare devono essere salvate, su questo non c’è alcun dubbio. Ma dobbiamo impedire in origine a quelle persone di partire, bisogna bloccare tutte le rotte, da quella balcanica a quella libica, fino a quella tunisina recentemente tornata a riaprirsi.
È una questione di sicurezza nazionale e sanitaria”, conclude la presidente di ‘Voce libera’. “Non possiamo rischiare che i contagi riprendano incontrollati, che ai cittadini vengano nuovamente negati diritti fondamentali e che il sistema economico collassi definitivamente”.