AgenPress – Con 442 voti a favore, 19 contrari e 51 astenuti l’Aula della Camera approva la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi in relazione al Recovery plan. Parola al Senato nel pomeriggio. L’Aula della Camera ha poi respinto la risoluzione di FdI e, votando per parti separate, la risoluzione di L’Alternativa c’è’. Su entrambe il governo aveva dato parere contrario. La risoluzione di maggioranza approvata da Montecitorio contiene due impegni al governo: “A trasmettere il Piano nazionale di ripresa e resilienza alla Commissione europea” e a “assicurare il pieno coinvolgimento del Parlamento, nonchè la leale collaborazione con le Regioni e gli Enti Locali nelle fasi successive del Pnrr e la trasmissione della necessaria documentazione relativa al conseguimento dei traguardi e degli obiettivi intermedi contenuti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, in modo da consentire al Parlamento di monitorare l’attuazione e l’impatto dei singoli interventi, il rispetto dei tempi e degli obblighi di risultato previsti dal regolamento Ue 2021/241”.
“Senza queste riforme”, previste nel Pnrr, “dispero di spendere bene tutti questi soldi, già è difficilissimo. Vogliamo che i nostri anziani possano essere messi in condizione di mantenere o riguadagnare la massima autonomia possibile, in un contesto il più possibile de-istituzionalizzato. Dopo le sofferenze e le paure di questi mesi di pandemia, credo sia il minimo che possiamo fare”. La missione “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” è particolarmente importante per l’Italia, che, un po’ per l’orografia, un po’ per gli abusi a cui è stata sottoposta, è maggiormente esposta a rischi climatici rispetto ad altri Paesi” aggiunge.
“Devo ringraziare questo Parlamento per l’impulso politico che anima tutto il Piano: l’attenzione ad ambiente, giovani, donne, Mezzogiorno che informa ogni intervento è prima di tutto frutto della vostra azione. Sono certo che riusciremo ad attuare questo Piano. Sono certo che l’onestà, l’intelligenza, il gusto del futuro prevarranno sulla corruzione, la stupidità, gli interessi costituiti. Questa certezza non è sconsiderato ottimismo, ma fiducia negli Italiani, nel mio popolo, nella nostra capacità di lavorare insieme quando l’emergenza ci chiama alla solidarietà, alla responsabilità” dice Draghi concludendo, con le stesse parole usate alla Camera, le comunicazioni. “È con la fiducia che questo appello allo spirito repubblicano verrà ascoltato, e che si tradurrà nella costruzione del nostro futuro, che presento oggi questo Piano al Parlamento”, sottolinea tra gli applausi dell’Assemblea.