Agenpress. Al MiSE si è svolto oggi il tavolo sul gruppo Mercatone Uno, presieduto dalla Sottosegretaria Alessandra Todde e dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial, a cui hanno partecipato i rappresentanti del Ministero del Lavoro, i Commissari straordinari dell’azienda, le Regioni coinvolte e i sindacati.
In apertura dell’incontro, i Commissari straordinari hanno fatto il punto sul programma finalizzato alla cessione dei punti vendita del gruppo, precisando di aver ricevuto 14 manifestazioni di interesse, presentate da aziende italiane, tra cui alcuni proprietari degli immobili in cui sono presenti i punti vendita, e da possibili investitori internazionali.
I Commissari, dopo aver avviato una analisi delle manifestazioni di interesse, hanno verificato che esse non sono pienamente conformi, discostandosi da quanto previsto dal regolamento del bando di cessione. Hanno, inoltre, incontrato ogni singolo offerente con l’obiettivo di verificare la possibilità di ampliare il numero di punti vendita coinvolti e i relativi livelli occupazionali di ogni singola offerta.
Per approfondire le condizioni di conformità e far si che dalle manifestazioni di interesse si ottengano delle offerte vincolanti, i Commissari chiederanno la proroga sia del termine per la chiusura della procedura di vendita, oltre il 31 dicembre, sia della cigs per i dipendenti, fino a maggio 2020.
“Con i nuovi Commissari straordinari si è riscontrato finalmente un cambio di passo nella gestione della crisi di Mercatone Uno, che ha garantito sia trasparenza nel percorso di vendita che un confronto costruttivo con tutte le parti presenti al tavolo – ha dichiarato Alessandra Todde. Il lavoro svolto finora, che ha prodotto 14 manifestazioni d’interesse, dovrà procedere speditamente nel percorso di vendita avendo come obiettivo irrinunciabile la tutela dei lavoratori”.
Il Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial ha evidenziato come “la presentazione puntuale delle offerte ricevute dà atto di tutto il lavoro che è stato svolto negli ultimi mesi da parte dei nuovi Commissari straordinari e rappresenta una gran discontinuità rispetto al passato. E’ adesso necessario proseguire il lavoro per migliorare le offerte ricevute per ciascun punto vendita, considerando prioritaria la salvaguardia dei lavoratori e la garanzia di una prospettiva duratura delle attività commerciali”.