AgenPress – “Abbiamo utilizzato il sequenziatore e abbiamo avuto conferma di una incidenza di variante inglese però abbiamo anche riscontrato per la prima volta tre casi di variante brasiliana. Invitiamo tutti a continuare ad utilizzare i dispositivi di protezione, a maggior ragione per la presenza di queste varianti che si caratterizzano per essere più infettive”.
Lo ha detto il direttore generale dell’Azienda sanitaria regionale Oreste Florenzano.
I casi sono stati accertati su altrettanti appartenenti ad un unico nucleo familiare di Venafro (Isernia).
Intanto da questa mattina tutto il Molise è arancione. Lasciano infatti il rosso, essendo scaduta l’ultima ordinanza firmata dal presidente della Regione Donato Toma, anche i quattro comuni di Termoli, Agnone, Jelsi e Toro per i quali era stato deciso il mantenimento delle restrizioni più dure per una ulteriore settimana a causa dei cluster attivi in questi centri. Da oggi a venerdì dunque sono in arancione tutti i 136 comuni molisani che poi per i tre giorni del weekend di Pasqua ripasseranno al rosso come tutta l’Italia.