AgenPress. “Apprendiamo con stupore della volontà di valutare la prosecuzione del progetto Alitalia ITA come vettore nazionale del trasporto aereo da parte dei ministri Giovannini e Giorgetti.
Faremo barricate per evitare un nuovo accanimento terapeutico che da anni si traduce solo in spreco di risorse pubbliche. Ricordo ai ministri che per andare su Marte la Nasa ha speso 2,6 miliardi per Perseverance, mentre il governo italiano per tenere in vita Alitalia ha speso 5 miliardi negli ultimi 3 anni e mezzo.
Rispetto al sostegno alle imprese, lo stesso Presidente Draghi nel suo discorso per la fiducia ha fatto riferimento in modo inequivocabile alle ‘imprese capaci di crescere’, fatto che non interferisce con il vincolo morale e costituzionale di garantire la massima tutela possibile al lavoro.
Sia chiaro che continuare a tenere in piedi un’impresa fallita non fa gli interessi del Paese, dei cittadini italiani e neanche degli stessi lavoratori di Alitalia, da anni in balia dell’incertezza e che meriterebbero invece una soluzione definitiva che garantisca dignitosamente il loro lavoro e il futuro delle loro famiglie. Confidiamo che il Premier e il suo consigliere economico Giavazzi condividano la nostra visione su Alitalia, così come per tutti i carrozzoni pubblici inefficienti o di fatto falliti.”
Lo dichiara in una nota l’On Gianfranco Librandi, Italia Viva.