AgenPress. Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PdF), commenta così il varo in Spagna della legge sull’eutanasia: “La Spagna ha ceduto all’eutanasia: dopo Belgio, Olanda e Lussemburgo è il quarto Paese europeo a scegliere la scorciatoia della soppressione del sofferente al posto del sostegno lenitivo al suo dolore. L’uccisione al posto del farsi carico è la vittoria della cultura dello scarto.
Continuo a considerare elemento di speranza che su quarantasei Stati europei solo quattro consentano questa pratica che ha la sua origine nell’antropologia nazista. In Italia il Popolo della Famiglia continuerà a porsi come forza della resistenza contro il dilagare di tale pericolosa normativa, che porta alle estreme paradossali conseguenze l’ideologia nichilista dell’autodeterminazione: se la scelta è il nulla, la capacità di scelta è nulla.
Lo Stato spagnolo racconta come libertà quella che è semplicemente una modalità di non spendere denaro per l’assistenza ai più sofferenti, conducendoli gratis al macero. Una mera decisione motivata da ragioni di contabilità viene venduta come grande nuovo diritto conquistato. In Italia questo delirio non lo faremo passare mai”.