Mes. Di Maio, tanto da cambiare, Gualtieri non può dare luce verde a Eurogruppo

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Agenpress –  “Il Parlamento è sovrano ed è un bene che si sia deciso di non dare nessuna luce verde fino a quando il parlamento non ne discuterà. È il Parlamento che parla per primo. Per noi tante cose nell’Unione Economica e Monetaria vanno riviste”. Lo affermano fonti del M5S dopo il vertice sul Mes.

 “Come abbiamo detto nulla si deciderà finché non si arriverà in Parlamento quando il presidente del Consiglio verrà a riferire e si dovrà approvare una risoluzione. Per noi non esiste solo il Mes” ma la riforma “va valutata nell’ambito di un pacchetto di riforme nelle quali c’è tanto da cambiare”, ha aggiunto.

“Noi diciamo chiaramente che questo pacchetto non è ancora definitivo, finché questo pacchetto non sarà chiaro è evidente che non si può chiudere nessun negoziato e chiederemo anche in Parlamento che il presidente porti questa posizione all’Eurosummit. Il M5S all’interno della maggioranza scriverà una risoluzione di maggioranza in cui chiederemo che tutto questo pacchetto” di riforme Ue “venga migliorato in maniera considerevole perché parliamo di risparmi degli italiani”.

“Ci sono dieci giorni. Il ministro Gualtieri all’Eurogruppo non potrà dare nessuna luce verde finché il Parlamento non si sarà espresso. Qualcuno lo chiama rinvio, qualcuno riflessione, qualcuno lo chiama negoziato senza soluzione definitiva, per quanto mi riguarda è importante che il Parlamento si pronunci”, ha aggiunto spiegando che con il PD  “c’è stato un confronto civile e costruttivo. E’ chiaro che abbiamo opinioni diverse, il M5S da sempre è preoccupato del Mes e di una serie di riforme che riguardavano le banche. Dal mio punto di vista non è una cosa strana che due forze di governo abbiano opinioni diverse altrimenti stavamo insieme prima delle elezioni”.

 

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