AgenPress. “L’editoria sta subendo trasformazioni radicali per via della digitalizzazione e lo Stato deve essere in prima linea con interventi mirati per garantire l’industria creativa italiana e migliaia di posti di lavoro.
L’editoria e l’informazione non possono essere ridotti a pochi incisi, nemmeno 4 righe, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – così Federico Mollicone, deputato capogruppo di FDI in commissione Editoria e Responsabile Nazionale Innovazione – chiediamo al sottosegretario Moles di impegnarsi a inserire una specifica componente sull’Editoria 5.0 nel PNRR, così da tutelare il pluralismo e la qualità dell’informazione, fattori cruciali di una democrazia.
La crisi necessita di interventi per il sostegno alla transizione al digitale, sostenendo i processi di trasformazione digitale con contributi sulle spese per la digitalizzazione, istituendo un fondo apposito cosi come realizzato ad esempio in Francia ed Austria; per ridurre i costi di produzione e distribuzione; per favorire l’innovazione e il ricambio generazionale; per sostenere la rete di distribuzione, anche delle edicole; per il sostegno alla domanda con un bonus annuale per la sottoscrizione di abbonamenti cartacei ed on line a quotidiani e periodici.
Vanno, inoltre, assunte iniziative per il recepimento e l’attuazione della direttiva Copyright, anche per tutelare la sovranità digitale; per garantire che la comunicazione istituzionale e legale dello Stato e degli enti locali sia veicolata tramite i giornali, per limitare il ruolo dei centri media, in linea con il modello francese, e per una disciplina più efficace dell’attività di intermediazione sulla pubblicità.”