AgenPress – “L’Europa è determinata a rafforzare la propria capacità di produrre vaccini. Stiamo entrando in un’era delle pandemie. Se si guarda a quanto è accaduto negli ultimi anni, con l’Hiv, Ebola, Mers e Sars, quelle erano epidemie che potevano essere contenute, ma non possiamo pensare che sia tutto finito una volta superato il Covid-19. Il rischio resta”.
Lo ha detto al Financial Times la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ammettendo che l’Ue sta attraversando il suo momento più difficile per la consegna dei vaccini. Per von der Leyen, l’Ue non si può permettere soste, e serve un piano per una risposta rapida europea alle minacce sanitarie.
Ammettendo le difficoltà europee di questi mesi per la consegna dei vaccini, von der Leyen ricorda che un secondo contratto con Pfizer/BioNTech scatterà, insieme all’arrivo del vaccino della Johnson&Johnson, che dovrebbe essere approvato a marzo in Europa. Parlando dei problemi incontrati con le consegne di AstraZeneca, la presidente spiega: “E’ bene che consegnino anche dal resto del mondo, ma devono onorare il loro contratto e noi vogliamo la parte che ci spetta”.