AgenPress. “Se è vero che l’ambasciatore Attanasio aveva chiesto nel 2017 un rafforzamento della scorta e che questo era stato negato dal ministero degli Esteri si tratta di un fatto gravissimo le cui responsabilità vanno accertate.
D’altra parte non sono necessari sofisticati servizi segreti per sapere che nel Congo specie nelle zone interne la situazione è assai pericolosa e la sicurezza non può essere certo assicurata dalla scorta costituita da un singolo carabiniere per di più armato solo della pistole di ordinanza. Ma il problema è più generale e solo degli irresponsabili non colgono questa tragica occasione per fare una riflessione sulla sicurezza del nostro personale diplomatico in zone a rischio.
E’ inutile star qui a ricordare che se la vita dei nostri diplomatici va assolutamente tutelata c’è una altra tematica con cui bisogna fare i conti ed è quella del pericolo di rapimento. sappiamo tutti che ai rapimenti seguono le richieste di riscatto e a quel punto si aprono drammatiche discussioni a livello internazionale e a livello interno sul pagamento o meno dei riscatti.”
Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, Presidente Riformismo e Libertà.