AgenPress – Nella Repubblica Democratica del Congo, si è verificato un attacco contro un convoglio della missione delle Nazioni Unite. Nell’attacco sono morti l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere che era nel convoglio con il diplomatico. Secondo fonti diplomatiche Attanasio è stato colpito da colpi d’arma da fuoco durante l’attacco ed è morto “in seguito alle ferite riportate”. Del convoglio faceva parte anche il capo delegazione Ue a Kinshasa. Un portavoce del Virunga National Park ha riferito che l’attacco nei pressi di Goma rientrerebbe in un tentativo di sequestro. Ma la matrice non è ancora chiara. l sito congolese ‘Actualite.cd’,citando “alcune fonti” circa l’imboscata scrive che “gli autori dell’attacco avrebbero avuto come obiettivo principale proprio il diplomatico italiano” precisa riferendo che “sono intervenute le Fardc”, ossia le Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo, “e le guardie del Parco nazionale dei Virunga”. L’attacco è avvenuto vicino alla città di Kanyamahoro intorno alle 10.15. Diversi gruppi armati operano nella zona di Virunga, al confine tra Congo, Ruanda e Uganda, nell’est del paese.
Luca Attanasio era nato a Saronno (Varese) il 23 maggio 1977. Dopo la laurea alla Bocconi di Milano in economia aziendale, nel 2001, aveva vinto il concorso in diplomazia e nel 2003 era stato nominato Segretario di legazione in prova nella carriera diplomatica. Confermato in ruolo dal 29 settembre 2004, era entrato nella segretaria particolare del Sottosegretario di Stato e poi nel 2006 nominato segretario commerciale a Berna, 20 marzo 2006. Diverse esperienze nelle ambasciate in Svizzera, Marocco, e Nigeria. Nel 2010 il trasferimento a Casablanca con funzioni di console. Dopo il rientro alla Farnesina come capo Segreteria della Direzione Generale Mondializzazione e Questioni globali nel 2013, nel 2014 di nuovo in Africa come Primo segretario ad Abuja per un’assegnazione breve. Ad Abuja era tornato come consigliere nel 2015. A Kinshasa era stato nominato Incaricato d’Affari il 5 settembre 2017, e poi confermato quale incaricato d’Affari con Lettere, nel gennaio 2019.