AgenPress – “Docenti e studenti nel 2020 hanno lavorato tanto, questo va riconosciuto – osserva – diciamo, poi, che i ritardi e le mancanze sono diversi, a seconda delle aree, delle scuole. Ecco, dovremo intervenire su quella fascia che ha sofferto la didattica a distanza, in particolare gli adolescenti del Sud e delle aree interne. La pandemia ha messo a nudo i divari e le disuguaglianze esistenti nel nostro Paese”.
Così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi su ‘La Repubblica’. “In settimana decidiamo” sulla Maturità, “ho ben presente il bisogno di informazione; i ragazzi stiano tranquilli”. racconta che “il lavoro è tanto e bisogna farlo in fretta. Bisogna dare certezze agli studenti, ai docenti. Comunicheremo le cose quando avremo raggiunto un risultato e il risultato lo raggiungeremo studiando”.
“Riporteremo gli studenti in classe, come abbiamo riaperto le scuole in Emilia dopo il terremoto del 2012 gli istituti a pezzi erano centinaia, allora. La sicurezza delle scuole, sia pandemica che strutturale, sarà un punto forte del mio mandato. Riporteremo i ragazzi in classe con la giusta cautela e gli investimenti del Recovery fund”.