AgenPress – “Altri mettono veti e fanno capricci, noi abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo”
Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un punto stampa in piazza Città di Lombardia a Milano.
“Noi abbiamo accolto l’appello del Presidente della Repubblica che ha chiesto alla politica di fare un passo in avanti, di mettere da parte gli interessi di parte, di non mettere veti, di non fare i capricci, di non litigare prima ancora di cominciare e di mettersi a disposizione con le proprie idee. Se c’è un’idea di Italia con meno tasse, meno burocrazia e più salute, noi ci siamo senza mettere veti in casa di altri perché mi sembrerebbe poco rispettoso del lavoro del professor Draghi”.
“Salute, lavoro e riaperture” sono i temi che la Lega presenterà domani al tavolo con il presidente del Consiglio designato Mario Draghi, “di altro domani al tavolo con il professor Draghi non parleremo”.
Per quanto riguarda lavoro, tasse e fisco, Salvini ha annunciato una serie di colloqui entro domani con tutte categorie produttive, da Confindustria e Confcommercio, da Confesercenti ai consulenti del lavoro e gli ordini professionali, fino a Coldiretti e Confagricoltura “per portare al tavolo le proposte dell’Italia che produce: una su tutte, una pace fiscale, un taglio dell’Irpef, soprattutto per i lavoratori autonomi che hanno sofferto più di altri”.
“Sicuramente andrà approfondito anche il tema delle opere pubbliche. L’abbiamo detto al professor Draghi: siamo per riaprire cantieri ovunque. Se altri sono per il no o per lo stop starà al professor Draghi trovare la sintesi” ha aggiunto Salvini. Infine, il leader della Lega ha annunciato di aver sottoposto a Mario Draghi “il tema delle riaperture dei ristoranti. Non si capisce perché i bar e i ristoranti possano rimanere aperti a pranzo e non a cena. Sono inspiegabili i silenzi del governo”.