Agenpress – Il taglio del cuneo fiscale resta a quota 3 miliardi, mentre per la famiglia viene confermato lo stanziamento addizionale di 600 milioni. Arrivano 140 milioni in più per Industria 4.0. Arrivano la sugar tax sulle bevande analcoliche con aggiunta di zuccheri (10 euro per ettolitro) e la tassa sulla plastica (1 euro al chilogrammo. E si lavora ad una local tax, per accorpare Imu e Tasi.
Per il green new deal vengono stanziati 4,24 miliardi dal 2020 al 2023. La dotazione del fondo è di 470 milioni per il 2020, di 930 milioni per il 2021 e di 1.420 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Verranno anche emessi titoli di Stato cosiddetti Green (o Sustainable). Oggetto dei finanziamenti, “operazioni, anche in partenariato pubblico privato, finalizzate a realizzare progetti” che abbiano obiettivi come “la decarbonizzazione dell’economia, l’economia circolare, la rigenerazione urbana, il turismo sostenibile”.
Tra i dossier ancora aperti c’è la tassazione delle partite Iva. II M5s vuole confermare il regime agevolato per i ricavi sino a 65mila euro. Laura Castelli, viceministra pentastellata all’Economia, spiega che l’esecutivo sta cercando i 100 milioni necessari per non cambiare il regime forfettario in vigore. Stefano Buffagni, sottosegretario M5S allo Sviluppo economico, si schiera a favore delle aziende, specie piccole e medie, sottolineando che “non si può fare cassa sulla pelle delle imprese”.