AgenPress – “Come Senatore che ha già deciso di sostenere Draghi in Parlamento vorrei sottolineare anche che il tema del ‘governo a tempo’ non esiste: o non riceve la fiducia e allora si va a elezioni”.
Lo ha detto Pier Ferdinando Casini nel corso di “MattinoCinque”, secondo il quale “i giochi sono finiti perché è apparso chiaro che non c’era la possibilità di ricostruire la coalizione. Il Presidente della Repubblica ha messo tutti con le spalle al muro. Draghi è l’italiano più riconoscibile, il più famoso all’estero e forse anche il più stimato.
“Diamo tempo ai partiti di riprendersi dopo l’elettroshock di Draghi. Mai come in questo caso bisognerebbe attingere alla saggezza dell’indimenticabile Emilio Colombo che, in una fase drammatica, rivolse a un altro grande democristiano questa esortazione: ‘E quanto a te, se ti posso dare un consiglio: calma, calma, calma!'”.
I partiti hanno bisogno di tempo per metabolizzare e adattarsi alle novità, soprattutto quando sono clamorose. Oggi tutti sono chiamati alla propria responsabilità: far prevalere i propri interessi personali o piuttosto l’interesse dell’Italia. Tante prese di posizione di queste ore saranno destinate a cambiare. È un banco di prova per tutti, per la vecchia maggioranza e per la vecchia opposizione”.