AgenPress. Giorgio Mulè, portavoce e deputato di Forza Italia, è stato ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” condotto dal fondatore dell’Università Niccolò Cusano Stefano Bandecchi su Cusano Italia Tv (canale 264 dtt).
Sulle consultazioni. “Si sono riuniti per fare questo contratto di governo, ma a quel tavolo manca la figura che dovrebbe attuare quel programma, ovvero il Presidente del Consiglio –ha affermato Mulè-. Se il Presidente del Consiglio non partecipa a questi incontri fondativi è come voler costruire un palazzo senza curarsi delle fondamenta. Questo non è molto serio.
La crisi nasce su alcuni temi fondativi come la giustizia, le infrastrutture, il lavoro… Come è possibile pensare che in meno di 24 ore tutti questi nodi vengano risolti e si possa fare un programma di governo? A me sembra che stiano soltanto prendendo in giro gli italiani. Che fai sul Mes? Lo prendi o no? Il reddito di cittadinanza lo mandi avanti o no?
A me sembra che gli italiani non meritino uno spettacolo del genere. Al di là della tragicità della pandemia, è un Paese che non è governato. Se la Azzolina non andava bene ieri, cosa fa cambia il chip sotto pelle e diventa nuova? Faranno la solita moltiplicazione delle poltrone con lo spacchettamento dei ministeri”.
Sulla legge elettorale. “Se andassimo verso un proporzionale puro, altro che le porcherie che stiamo vedendo oggi a Palazzo Chigi… Col proporzionale vale tutto. Noi siamo per un sistema maggioritario, perché è l’unico che permette ai cittadini di scegliere e garantisce governabilità. Un maggioritario con una quota proporzionale per i singoli partiti”.
Sul possibile ingresso di FI in maggioranza. “Non entreremmo mai in un governo con PD e M5S. Con quelli che agitano le manette in parlamento non ci vado. Se poi ci chiedessero di sederci insieme per mettere giù quattro riforme direi di sì”.
Sul governo gialloverde. “Mai Berlusconi e Forza Italia hanno dato l’ok a Salvini per fare un governo con il M5S”.