AgenPress. I ritardi subiti dai Paesi europei nella consegna del vaccino anti Covid della Pfizer “saranno assorbiti entro metà febbraio” e “dalla prossima settimana le consegne torneranno al 100% delle dosi previste”, ha detto un portavoce della Commissione Ue sulla base di quanto reso noto dall’azienda produttrice.
Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, dichiara: “abbiamo ricevuto nella serata di ieri la comunicazione che le forniture di vaccini prevista per la Campania il 25 gennaio è stata dimezzata, non si capisce in base a quale criterio. Già i ritardi dei giorni scorsi hanno prodotto una forte diminuzione nelle vaccinazioni. Questa ulteriore riduzione di consegne rischia di bloccare del tutto le somministrazioni, determinando una situazione gravissima e inaccettabile”. Per De Luca “è indispensabile garantire il completamento dei richiami. Questo può avvenire solo sulla base di un unico criterio oggettivo: un vaccino per ogni cittadino”.
Il presidente della regione Calabria, Nino Spirlì, rassicura sul “fatto di essere riusciti a tenere qualche fiala in più, ci sta tornando anche utile”, anche in Sicilia nessun rischio per i richiami spiega l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza: “non sono a rischio i richiami dei vaccini in Sicilia, perché eravamo stati prudenti seguendo tutte le linee guida provenienti dal ministero della Salute e dal commissario nazionale.
Mentre il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, sulle mancate consegne complete della quota Pfizer spera “in un riequilibrio di questa fornitura di vaccini, poi mi auguro si torni a regime”.