AgenPress – Il Tar del Veneto ha respinto l’istanza di sospensiva presentata da 17 genitori contro l’ordinanza del presidente regionale, Luca Zaia, che aveva bloccato la ripresa delle lezioni in presenza per le scuole secondarie superiori fino al 31 gennaio. Il giudice della prima sezione del Tribunale amministrativo, Maddalena Filippi, ha fissato un’udienza in camera di consiglio per il giudizio cautelare al 27 gennaio prossimo.
“E’ una risposta di contenuto ed è una bella notizia”, ha commentato Luca Zaia. “Le motivazioni che abbiamo addotto insieme all’Istituto Scolastico Regionale ai giudici del Tar sono alla base di questa vittoria. Non cantiamo vittoria, festeggeremo quando sarà fine del Covid”.
“Spero in un riequilibrio di questa fornitura di vaccini, poi mi auguro si torni a regime”, ha aggiunto sulle mancate consegne complete della quota Pfizer. Zaia non arriva ad escludere che Pfizer possa immaginare un contatto di vendita diretta per i vaccini con gli operatori Veneti. “C’è un margine anche in questo senso”.
Pfizer ha un accordo con la Commissione europea che ha firmato il contratto, premette Zaia. “Non è ancora dato sapere – chiarisce il governatore – se l’impegno Pfizer sia per quantitativi settimanali per contratto o per trimestre”. Il Veneto ha anche cercato strade alternative. “Noi abbiamo cercato di comprare anche autonomamente i vaccini – spiega – ma non ci si riesce”. “Siamo comunque disponibili ad avere contatti con Pfizer o con altre realtà che volessero avere incontri per diventare a loro volta anche un punto di rifermento nella produzione. Sembra anche che ci siano diponibilità di scorte a livello internazionale – conclude – ma è tutto da capire”.