Agenpress – Anastasia è stata colpita con una violenta mazzata alla testa prima dell’omicidio del fidanzato. E’ quanto ha detto un testimone oculare, al gip nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti dei due arrestati per l’omicidio di Luca Sacchi, ammazzato con un colpo di pistola al quartiere Appio Latino a Roma la scorsa settimana, contenuti nell’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto il carcere per Valerio Del Grosso e Paolo Pirino.
Nel provvedimento di 7 pagine, il giudice cita la testimonianza di “un amico di Luca Sacchi presente al momento dei fatti” che ha “dichiarato di aver raggiunto, verso le 23 circa, nei pressi del pub, l’amico Luca e la sua fidanzata Anastasia per trascorrere assieme la serata”.
Il testimone spiega di essersi “allontanato di qualche passo per telefonare” e “notava giungere lungo via Bartoloni una vettura di colore grigio con strisce nere sui fianchi che parcheggiava a pochi metri di distanza da Luca e Anastasia.
Scendevano due uomini entrambi con i capelli corti, uno dei quali indossava una tuta di ginnica color nero, mentre l’altro una tuta ginnica di colore chiaro che reggeva in mano una mazza di colore nero con una sfera all’estremità. I due uomini gridavano alla ragazza di consegnare loro lo zaino che aveva a tracolla e senza attendere la consegna quello con la tuta chiara la colpiva violentemente la testa”.
Luca Sacchi “spingeva con forza l’assalitore, facendolo cadere, quindi quello con la tuta nera si avvicinava esplodendo ad un paio di metri distanza un colpo che attingeva Luca alla testa quindi i due rapinatori fuggivano immediatamente a bordo dell’auto sulla quale erano giunti, dileguandosi lungo via Mommsen”. Questo