AgenPress – “Quando arriva il documento il documento che lo vorrei leggere prima di entrare in Consiglio dei Ministri e poterlo approvare?” E’ la domanda che ha posto la ministra alle Pari Opportunità e alla Famiglia Elena Bonetti ad “Un giorno da pecora” su Rai Radio Uno riferendosi al documento del Recovery Fund. “Noi abbiamo chiesto almeno 24 ore, disponibili a lavorare giorno e notte, perché non ci spaventa, ma almeno 24 ore per decidere i prossimi 30 anni del Paese, si devono prendere”.
“Alle nostre richieste e proposte abbiamo delle risposte annunciate tramite o veline ai giornali o post su Facebook, io alzo le mani. La politica non si fa né tramite veline, né con i post su Facebook. Vorrei vedere un documento chiaro in cui si definisce la governance della gestione di un progetto che coinvolga i ministri; vorrei vedere un documento chiaro che dica quale visione, come si vogliono spendere i soldi. Io questo documento non l’ho ancora avuto”.
Alla domanda se si fida di Conte, replica: “Faccio parte di un Governo e con il presidente del Consiglio c’è una fiducia istituzionale che è dovuta e che non è mai venuta meno. Da un punto di vista umano sto aspettando dal presidente Conte che si assuma la responsabilità del ruolo che ha. E che quindi ci dia delle risposte”.