AgenPress. Gennaro Migliore, deputato di Italia Viva, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Sulle proposte di Italia Viva al premier Conte. “Da Conte risposte non sono arrivate –ha affermato Migliore-. Sui giornali scrivono che c’è una fitta comunicazione tra noi e Conte, cosa non vera. Noi puntiamo ad evitare la crisi del Paese, ad avere un governo all’altezza della situazione, puntiamo a distribuire bene i vaccini. Noi abbiamo una preoccupazione fissa in testa che è l’Italia, che è la possibilità di uscire dal disastro della pandemia facendo scelte solide e lungimiranti e che non mettano sempre in discussione gli aspetti prioritari come il piano vaccini. Siamo preoccupati di questo. Conte mi sembra più preoccupato della tenuta del governo di quanto lo sia della tenuta del Paese. Se non verranno accolte le nostre proposte, toglieremo il disturbo, non siamo noi che mettiamo in discussione il governo, noi vogliamo che il governo sia all’altezza e abbiamo messo 62 buone ragioni per poter cambiare. Il fatto che siano tante è un vantaggio nelle trattative”.
Sulla riapertura delle scuole. “Il balletto sul tema della scuola lo trovo molto difficile da accettare. Protrarre la chiusura per 4 giorni significa che non si sono fatti i compiti a casa, che non sono state fatte le cose che andavano fatte. Non vorrei che qualcuno avesse adottato il metodo Gallera, di non disturbare le persone durante le feste”.
Sulla delega ai servizi segreti. “Sembra che Conte non si fidi di nessuno, neanche del partito che l’ha indicato come premier, ovvero il M5S. Purtroppo l’uomo solo al comando che abbiamo evitato con Salvini in realtà sta diventando Conte, nella forma meno aggressiva ma più conservativa”.