AgenPress. “Desideriamo esprimere la nostra solidarietà a Claudia Alivernini, l’infermiera dello Spallanzani, prima vaccinata in Italia contro il Covid, insultata e addirittura minacciata di morte sui social dai no vax”.
Lo dichiara, in una nota, Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, tra le principali associazioni di categoria (con oltre 2mila strutture associate in tutto il Paese) dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale.
“Quanto accaduto – spiega Lamberti – è un fatto gravissimo, vergognoso e inaudito, che impegna tutti quanti noi operatori e professionisti del pianeta sanità, ad una ancora più massiccia campagna di sensibilizzazione a favore delle vaccinazioni”.
Per Pietro Napolitano, vicepresidente di Federlab Italia: “è giunta l’ora di credere nella scienza, senza se e senza ma. Di fronte a tanta gratuita cattiveria non si può che esprimere la nostra più ferma condanna”.
“Quella in atto – prosegue Napolitano – è una guerra silenziosa e tenace contro un nemico subdolo e invisibile. Ebbene, il vaccino, in questa lotta all’ultimo sangue, rappresenta l’arma più efficace per cancellare il virus dalla faccia della Terra”.