Monossido di carbonio uccide mamma e figlio di 6 anni a Velletri e coppia nel bellunese

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AgenPress –  Una donna di 36 anni e suo figlio di sei anni, ospiti di una struttura Caritas a Velletri sono stati trovati morti stamattina. Sul posto la polizia che ipotizza una fuga di gas. A quanto ricostruito dagli investigatori, la donna romena e il bambino erano ospiti in una stanza e ieri sera avevano acceso una stufa per scaldarsi che nella notte si sarebbe spenta continuando a erogare gas.

Nel bellunese una coppia è stata trovata morta in un’abitazione di Arsiè. Secondo i primi accertamenti sarebbero rimasti avvelenati dal monossido di carbonio, emanato da una stufa a gas che si trovava nell’alloggio, una casa di proprietà dell’uomo, ancora in fase di ristrutturazione. La coppia, Le due vittime sono Adriano Faoro, 52 anni, e Sabrina De Pellegrin (54)  aveva trascorso la notte di sabato nell’abitazione. Domenica alcuni amici dell’uomo, non avendo più sue notizie e non riuscendo a contattarlo al telefono, hanno dato l’allarme. Sono stati i vigili del fuoco e i carabinieri a scoprire i due ormai deceduti all’interno della casa. Saranno eseguiti ora accertamenti tecnici per verificare il possibile malfunzionamento della stufa.

L’emissione dei gas che si sono rivelati poi mortali paiono dover essere ricondotti a due bracieri accesi nei locali e non, dunque, a stufe od altri impianti a combustione. I corpi sono stati ritrovati a terra addossati alla porta d’ingresso, segno forse di un tentativo di mettersi in salvo nella consapevolezza di quanto stava per accadere. A dare l’allarme è stato un vicino di casa che, dopo aver tentato invano di entrare nella casa dei due, ha contattato i soccorritori.

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