AgenPress. Non è certamente per spirito corporativo ma nell’interesse del Paese se sosteniamo che il premier Conte dovrebbe coinvolgere anche le parti sociali nella selezione degli investimenti e degli interventi prioritari da mettere in campo con le ingenti risorse europee del Recovery Fund.
Non basterà la verifica di Natale, pur necessaria con i partiti, ad aprire quella nuova fase concreta che tutti auspichiamo nell’azione di governo. I comitati di esperti e le task force servono a ben poco se non c’è a monte un ”Progetto Paese”, una visione condivisa con le parti sociali e con le altre espressioni della società civile su quelle che sono oggi le vere priorità, in modo da non disperdere le risorse europee e non sprecare questa occasione storica di ricostruzione.
E’ quanto dichiara, in una nota, Annamaria Furlan.