AgenPress – Francesca Immacolata Chaouqui, già coinvolta nella vicenda Vatileaks, l’ ingegnere Andrea Vincenzo Tommasi, a capo di una società al centro dell’indagine, Mario Benotti, giornalista in aspettativa, e Antonella Appulo sono indagati dalla Procura di Roma in un’indagine su alcune maxicommesse da 72 milioni di euro per l’acquisto di 801 milioni di mascherine dalla Cina durante la prima ondata della pandemia. I reati ipotizzati, a seconda delle posizioni, sono di traffico di influenze illecite e ricettazione.
L’attività istruttoria ha riguardato una serie di acquisizioni di atti e documenti presso gli uffici del Dipartimento di Protezione civile di via Ulpiano a Roma. I finanzieri hanno acquisito atti anche nella sede del Commissario straordinario per l’emergenza Covid in via Calabria. Nel procedimento sia la Protezione civile che il commissario Domenico Arcuri sono totalmente estranei.
E proprio gli uffici del Commissario straordinario per l’emergenza hanno “consegnato alla Guardia di Finanza tutta la documentazione relativa ai contratti di forniture dei dispositivi i protezione individuale sottoscritti agli inizi dell’emergenza con alcune aziende cinesi”.
“Il Commissario e la sua Struttura hanno ovviamente offerto, come da consuetudine, la massima collaborazione agli uomini della Guardia di Finanza, assicurando, ai fini dell’indagine, la massima trasparenza e tracciabilità” dicono ancora dagli uffici del Commissario ribadendo che Arcuri “continuerà a fornire tutto il supporto necessario per il proseguo delle indagini e continuerà altresì a intraprendere, come già ha fatto nei giorni scorsi, ogni azione volta al risarcimento del danno a tutela della propria immagine e della reputazione della Struttura”.