AgenPress. “Sul tonno rosso, un clamoroso schiaffo da parte dell’Italia alle marinerie italiane, assurdo. Grazie all’impegno della Lega a Roma e a Bruxelles, l’Europa stava andando nella direzione giusta, per favorire la piccola pesca e la pesca artigianale, ma ora a sorpresa il Governo fa marcia indietro per mantenere lo status quo.
Apprendiamo ora, infatti, che il Governo italiano, col supporto di altri Stati membri con interessi simili, si è opposto alla possibilità di ripartire le quote tonno tra i vari segmenti di pesca, tra cui i piccoli pescatori, da noi difesi in Parlamento.
Dopo lunghi negoziati, eravamo riusciti ad avere la meglio, ed esprimerci con voce unica per il cambio di direzione rispetto al passato. Ma adesso restiamo allibiti: proprio l’Italia, che nel passato non ha sollevato obiezioni in sede di Coreper per provvedimenti gravi e importanti contro la nostra pesca, le solleva oggi, per bloccare un regolamento che andava a favore della maggior parte delle marinerie italiane.
La discussione tornerà ora al Parlamento UE, dove la Lega continuerà a dare battaglia: non arretriamo di un millimetro e non siamo disposti a fare passi indietro e perdere gli importanti risultati ottenuti in questi mesi di negoziato”.
Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della Commissione Pesca, Annalisa Tardino (relatrice ombra del provvedimento), Rosanna Conte (coordinatrice Id in commissione), Massimo Casanova, Valentino Grant, e il deputato Lorenzo Viviani, responsabile dipartimento Pesca della Lega.