AgenPress. Linee guida e cornice nazionale, ma “bisogna che ognuno si prenda la responsabilità di quello che fa”. Così Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, sul tema riforme e sanità. Serve una medicina più tarata sul rafforzamento territoriale, basta tagli e “bisogna fare le cose insieme”.
“Va rafforzato – sostiene Bonaccini – un sistema centrale di indicazione di linee guida e di trasferimento di risorse. Dobbiamo portare la sanità delle regioni allo stesso livello, ma “non è che se uno viene bocciato a scuola si fermano quell’anno tutti gli altri”.
“Non vorrei che perche’ qualche Regione negli anni ha fatto peggio degli altri – spiega Bonaccini – si dovesse dire che bisogna non lasciare gestire la sanita’ alle Regioni che vanno bene”.
Su un allentamento delle restrizioni nel periodo di Natale “si sta valutando, avremo una Conferenza delle Regioni la prossima settimana”, osserva Bonaccini: “Credo che occorra contemperare due esigenze, da un lato evitare che diventi una pandemia economica e sociale, ma certamente va evitato il liberi tutti, perche’ siamo ancora dentro la curva
pandemica”.
Comunque “siamo ancora a fine novembre, ci sono ancora un po’ di giorni per valutare quale puo’ essere la condizione di equilibrio migliore, mettendo la salute al primo posto”. Quindi se ci sarà qualche apertura sarà fatta nel modo più sicuro possibile.
“Da febbraio ad oggi – ricorda infine Bonaccini in merito ai rapporti istituzionali – il 95% delle centinaia di ordinanze delle Regioni sono state conformi con i vari Dpcm che il Governo ha fatto”.