AgenPress. Elia Delmiglio, sindaco di Casalpusterlengo, Comune del Lodigiano inserito nella prima zona rossa italiana lo scorso 23 febbraio, è intervenuto nella trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
“Siamo stati i primi in Europa a fare il lockdown e i secondi nel mondo dopo Wuhan –ha affermato Delmiglio-. Siamo arrabbiati e anche preoccupati, perché la situazione epidemiologica fortunatamente nel nostro territorio è sotto controllo. Su 15mila abitanti, abbiamo circa 77 persone positive, di cui solo 7 ricoverate in ospedale.
Siamo molto preoccupati perché una chiusura di questo tipo arriva come un fulmine al ciel sereno, ci aspettavamo maggiore considerazione per province come la nostra, con dei provvedimenti che tenessero conto della situazione dei singoli territori all’interno della regione. Ovviamente c’è tanta preoccupazione per il tessuto economico, perché tantissime realtà piccole e commerciali che hanno fatto sforzi immani per adeguarsi alle normative vigenti si sono viste chiuse improvvisamente e tante hanno paura di non poter più riaprire, alcune già sono fallite.
Alcuni bar, alcuni artigiani hanno già chiuso la propria attività perché non riusciva ad andare avanti. Stiamo ancora aspettando gli aiuti economici che erano stati promessi per le prime zone rosse. Noi abbiamo chiuso 15 giorni prima di tutti gli altri e adesso sembra che tutti se ne siano dimenticati. Sono pronto ad impugnare il dpcm, qualora ci fossero gli spazi lo faremo”.