AgenPress – “Conte ha confermato, durante la sua diretta, che i dati sui quali sono state basate le scelte che portano la Lombardia in ‘Fascia Rossa’ riguardano il monitoraggio della settimana dal 19 al 25 ottobre. Venerdì sarà il 6 novembre.
Il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato duramente le parole del premier Giuseppe Conte, che ieri sera, presentando il nuovo Dpcm, ha dichiarato la Lombardia zona rossa, a rischio elevato.
“Uno schiaffo in faccia alla Lombardia e a tutti i lombardi. Un modo di comportarsi che la mia gente non merita”.
“Le nostre richieste, formulate ieri e oggi, non sono state neppure prese in considerazione. Comunicare ai lombardi e alla Lombardia, all’ora di cena, che la nostra regione è relegata in fascia rossa senza una motivazione valida e credibile non solo è grave, ma inaccettabile”, ha attaccato Fontana. “A rendere ancor più incomprensibile questa decisione del Governo – ha sottolineato – sono i dati attraverso i quali viene adottata: informazioni vecchie di dieci giorni che non tengono conto dell’attuale situazione epidemiologica”.