AgenPress. I magistrati devono applicare la legge, lo sappiamo. Ma, soprattutto, devono rispettare la legge. Uno di loro, Pier Camillo Davigo, non vuole rispettare il limite dei 70 anni e intende restare al CSM, pur raggiungendo l’età della pensione obbligatoria (70 anni appunto).
Ovviamente, si preannunciano ricorsi e contenziosi vari: l’Avvocatura dello Stato si è già espressa contro Davigo ma lui non vuole mollare. Mi domando e vi domando: come fa un cittadino a credere nelle regole, se uno dei più famosi magistrati italiani – sempre in TV a parlare di giustizia (o forse meglio: di giustizialismo) – è il primo a non rispettare la legge sulla pensione a 70 anni o addirittura a interpretarla pro domo sua?
Dopo la surreale ipocrisia della vicenda Palamara, perché i magistrati che rispettano le regole e che fanno il proprio lavoro – e sono tantissimi – devono sopportare anche questa polemica?
E’ quanto dichiara Matteo Renzi nella sua Enews.